venerdì 11 settembre 2009

Difendere l'indifendibile

Chi di noi non è "fan" di qualcosa? Chi di noi non ha la sua piccola fissazione (che sia letterale, musicale o anche politica...)? Quante volte ci troviamo di fronte a persone a cui non piace quello che piace a noi? In quei casi siamo portati a difendere ciò che ci piace, ricercando argomenti su argomenti per difendere le nostre ragioni: niente di più comune, credo che si chiami "conversazione".
Riprendendo un ragionamento fatto un po' di tempo fa, volevo soffermarmi sulle conversazioni (ovviamente politiche) con i sostenitori del nano. Mi sono accorto che sempre più spesso queste "conversazioni" si tramutano in attacchi da parte dell'altro interlocutore; sempre più spesso mi trovo di fronte a gente che alza la voce, inveisce contro di me, mi chiama "comunista" (ma sanno cosa significa?) perchè sto "insultando" il proprio idolo, perchè l'ho chiamato mafioso e perchè esterno ciò che penso su quell'essere. L'impressione che ho durante questi episodi è che se avessi parlato male di un loro parente la reazione sarebbe stata più moderata; mi sembra di rivivere qualche scena pre-adolescenziale in cui ci si incazzava in nome del cantante o del calciatore di turno; per non parlare di quello che succede quando, considerato il normale evolversi della conversazione, si vanno a ricercare ragioni per difendere le idee e le cose che mi tocca sentire sono sempre le stesse:

- Berlusconi non è mai stato condannato!
- Prescrizione ed assoluzione non sono la stessa cosa...
(anche se certe volte arriva la domanda: "Cosa significa prescrizione?")

- Berlusconi non è mafioso!
- Vatti a leggere chi era Vittorio Mangano...

E questo solo per fare alcuni esempi, potrei andare avanti per molte righe...
Fatto sta che queste persone difendo il loro "idolo" (...) a spada tratta molto spesso perdono la faccia e rimangono muti di fronte ad una semplice mia domanda:

- Cosa ha fatto per te Berlusconi?

Anche se devo dire che spesso, anche di fronte a questa domanda...la maggiorparte continua a sparare cazzate...un pò come se difendessero un libro, senza leggere neanche il titolo, avendo visto solo la foto, mossa e sfocata, dell'autore.

2 commenti:

  1. bellissima l'immagine del libro: queste persone semplicemente vivono un'altra realtà, lontana anni luce dal "quotidiano" che fa fatica comunque a trasparire. purtroppo l'italia è ben "dotata" di persone poco obiettive, le ultime elezioni lo dimostrano...

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  2. Secondo il mio modestissimo parere, certa gente che difende il Berlusca, sta dalla sua parte perchè ci guadagna qualcosa...delle persone che conosco, nella mia stupenda città, se non fosse per il Pdl altro che lavorare alla Regione, presso l'ufficio stampa di qualche assessore...a zappare potevano andare! Gentaccia senza scuola, senza cultura e senza dignità, che leccando il culo a destra e a manca si è fatta strada alla faccia di chi per farsi un futuro ha investito tempo, denaro e fatiche! Questa è l'Italia! Ed io con quasi due lauree, sono qui che penso a come devo fare per trovare un lavoro decente, che mi permetta di campare, di sposarmi, di avere una vita normale...ma ce l'avrò mai un lavoro? Potrò mai sposarmi? Spetta anche a me comune mortale, figlio di nessuno o solo ai figli di...poter fare dei progetti seri di vita?!Nel frattempo che mi scervello qualche stronzo, starà leccando il culo a qualche poticante o monsignore per togliermi ciò che mi spetta di diritto!

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