domenica 12 settembre 2010

C'è l'hanno tutti con me...

Interrompo il mio silenzio involontario per ritornare a scrivere riguardo al nostro giovane premier.
Parliamo di calcio. Riporto questa, a dir poco esilarante, affermazione di B. riguardo alla partita Cesena-Milan di ieri sera ed all arbitro Russo:

 «Il Milan ieri sera ci ha dato dei dolori ma non ha giocato male: direi che spesso il Milan ha incontrato arbitri di sinistra»

Quando l'ho letto non ci volevo credere,  ho creduto che fosse un invenzione dei giornali (di sinistra), poi ho visto che l'affermazione era ripresa da diversi quotidiani sportivi (che si ritiene non c'entrino nulla con la politica) e mi sono convinto che...sì...lo ha detto davvero....
E' stupefacente come sia sempre colpa di qualcun altro...i giudici comunisti...i pm comunisti...gli avversari comunisti...adesso perfino gli arbitri comunisti...
Costui ha un rifiuto sistematico verso il giudizio, anche sportivo, ma non è cosa nuova. Quello che mi preoccupa è il riferimento alle idee politiche dell'arbitro. Non so come la pensa l'arbitro Russo e francamente credo che siano fatti suoi. Io non credo che ieri sera l'arbitro Russo abbia preso le sue decisioni guardando il proprietario della squadra che giocava in trasferta, sbaglierò, forse, a pensare così. Non entro nel merito dei singoli episodi, credo che un arbitro, in quanto uomo, possa sbagliare e pensare che il prendere delle decisioni a favore o contro una determinata squadra possa essere di destra o di sinistra è qualcosa che definire sbagliato è un eufemismo.
Io credo che la politica dovrebbe stare fuori dagli ambienti sportivi, specialmente calcistici dove già molte tifoserie sbandierano bandiere ideologiche rosse o nere che non c'entrano niente con quello che succede sui campi da gioco. Affermare che ci possano essere arbitri di destra o sinistra serve soltanto a gettare benzina su un fuoco che da qualche tempo fa molta fatica a spegnersi.
Passo a voi la palla. 

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